Un ritorno in gran stile

Alle origini del fenomeno Berta, tra antiche ispirazioni e nuove fascinazioni

Raffinata, luminosa, sensuale oltre ogni misura. La nuova linea PRIVÉE 19 di Berta è un racconto personale ed esclusivo che schiude le porte a una dimensione intima, quella comfort zone dove la stilista ha custodito nel tempo antiche suggestioni e ispirazioni. È in questo frangente spazio-temporale che riaffiora l’estetica identitaria di Berta, quale icona di eleganza classica e glamour.
La designer israeliana, venerata dalle spose di tutto il mondo e richiestissima dalle celebrities, si concede qui un favoloso viaggio a ritroso nell’immaginario che ha conquistato il mondo con quel mix unico di sfarzo, avvenenza e modernità.

La linea PRIVÉE 2019 è quintessenza di una femminilità chic, romantica e “up to date”. Anche la location dello shooting, tutta italiana è un flashback alla Berta degli esordi: sullo sfondo magico del lago di Garda, silhouette effetto “drama” si muovono con disinvoltura tra antiche regge e scorci cittadini, cornici ideali di una collezione che si districa tra richiami classici e attitude grintosa. BERTA PRIVÉE è sinonimo di stile sofisticato ma non costruito, che ammalia con sottile malizia, gioca con impalpabili sovrapposizioni, decori preziosi e provocanti nudità, sempre edulcorate da un’aura di freschezza e modernità. Forme classiche mai statiche, dunque, animate da tocchi vanitosi e glam.

Ecco allora che i tessuti si lasciano attraversare da incrostazioni preziose, motivi bucolici e geometrie d’ispirazione déco. Ovunque, profili di paillettes, ciuffi di piume, frange luxury e applicazioni 3D regalano spessore ai materiali più evanescenti, mentre rendono i capi sfarzosi come gioielli. Lo shaping segue l’iconico stile Berta: tanti i modelli a sirena, con corpetti fascianti che terminano in esplosioni di tulle e code importanti, seguiti da abiti redingote, scivolati e sottoveste, a cui aperture vistose garantiscono un plus di sensualità e ariosità. E se la sposa vorrà stupire trasformandosi, ecco i volumi vaporosi di soprabiti e sopragonne rimovibili, soluzioni al passo coi tempi per donne dinamiche e camaleontiche.

Entusiasmano i giochi di scollature, sempre impattanti e accattivanti. I tagli a V si declinano in mille varianti: da profondi a vertiginosi, arrivano persino a sfiorare la linea del punto vita. Non mancano stilosi monospalla e romantici scolli a cuore, che diventano innovativi grazie a drappeggi e fiocchi morbidi a mo’ di spalline. Anche la scelta dei colori viaggia tra tradizione e avanguardia: il bianco non è mai troppo bianco e spesso sfuma verso i toni caldi dell’avorio, dello champagne o del nude quando si fonde con l’incarnato.

Impressioni lontane queste, che tuttavia hanno lasciato un segno indelebile nella sensibilità creativa di Berta, forgiando l’amore per il bello e il gusto raffinato. Alle radici che l’hanno resa grande, la stilista dedica una linea ad hoc, la sua favola “privata”, appunto, in cui tante altre donne saranno ansiose di immedesimarsi.
In fondo, il primo amore non si scorda mai.

Francesca Moglianesi