La sposa diva

Quando la couture incontra i fasti hollywoodiani

Il ticchettio dei tacchi che incedono lenti e stanchi sul pavimento vecchio e consumato delle quinte di un palcoscenico. I movimenti sinuosi, languidi e serpentini di una donna pronta ad ammaliare il suo pubblico, avvolta da un abito di piume e lustrini che ondeggiano vibrando dietro la sua andatura. Il bagliore accecante di un faro che illumina il palcoscenico e l’applauso caldo e fragoroso del pubblico che intravede e accoglie questa diva che trascende l’umano per raggiungere il divino e l’ultraterreno, irraggiungibile, che brilla di luce propria, in un sogno inarrivabile di bellezza ed eleganza. Gli ultimi ritocchi di fard e cipria per donare quell’aria algida che fa da scudo ad un’espressione malinconica e trasognata, di chi cela una tristezza insita.

Con la collezione Starlet 2019 del marchio Paolo Sebastian, ci immergiamo nell’atmosfera tanto sfavillante quanto inquieta della golden age di Hollywood. Quel periodo così prospero che ha dato alla luce (della ribalta) una serie di donne che con il loro talento, ambizione e fascino hanno fatto la storia del cinema.

Il designer del marchio Paolo Sebastian, Paul Vasileff, è una giovane e interessante promessa nel panorama della moda internazionale. È riuscito a coltivare e alimentare una grande passione e talento per il fashion design, fino ad arrivare ad essere considerato un autentico artista dall’invidiabile visione creativa e sopraffina abilità sartoriale. Paul Vasileff cura ogni aspetto della sua etichetta, dalla parte business a quella creativa, ogni abito è progettato con eccellente meticolosità, dallo schizzo, alla scelta dei materiali, fino alla realizzazione.

La collezione Primavera/Estate 2019 si distacca dal clima fiabesco e incantato che siamo stati abituati a vedere nelle passerelle di Paolo Sebastian. Dimentichiamoci per un attimo la collezione angelica e celestiale che richiama il balletto Lo Schiaccianoci, e “Once Upon A Dream”, quella magica e surreale ispirata alle principesse Disney.  Questa volta le suggestioni creative si rifanno a donne vere, autentiche femme fatale degli anni Quaranta che hanno bucato lo schermo con il loro appeal, il loro carisma e la loro seduzione.

I capi hanno linee scivolate e sinuose che accompagnano il corpo, cingendolo con delicata bramosia. La silhouette femminile è esaltata con divina finezza, curve che non nascondono un ardita voglia di sedurre. Abili drappeggi e giochi di sovrapposizione danno vita a scolli all’americana, mentre fasce di prezioso tessuto enfatizzano il punto vita. Abiti a sirena tempestati di  cristalli Swarovski, pietre e fili metallici, si accompagnano a più disinvolti abiti swing che ondeggiano tra nappe e perline. Non manca il glamour di uno scialle di piume e il sex appeal delle trasparenze.

Le nuances si aggirano tra i toni fumée del blush e del grigio perla, mentre la scelta dei tessuti ricade su pregiati crêpe e jersey di seta e impalpabile tulle.

I look suggestivi e ammalianti di dive come Marlene Dietrich, Hedy Lamarr e Marilyn Monroe, ma soprattutto la loro attitudine, il loro fascino glaciale fatto di una bellezza senza tempo e di un’aria quasi snob e aristocratica, hanno ispirato questa collezione ricercata, ricca e a tratti quasi opulenta, fatta di capi con grande impatto visivo, curati in ogni loro ricamo con attenzione. Paolo Sebastian è riuscito a farci rivivere i fasti hollywoodiani, la fama fugace ed effimera delle protagoniste del firmamento del cinema e quella malinconia velata, grigia e nostalgica che tace dietro la loro bellezza.

Lucia Francinella